Come si dice, la necessità è la madre dell’invenzione. Storicamente, il modo in cui produciamo e forniamo la luce ha apportato miglioramenti incrementali dai tempi della lampada a cherosene – ogni iterazione risolve le sfide poste dal metodo precedente. Le sorgenti a incandescenza di Edison nel 1880 furono un enorme balzo in avanti, dimostrando di essere più economiche, convenienti e sicure della diffusa luce a gas. Oggi, continuiamo a cercare modi per ridurre ulteriormente i costi di illuminazione e usare l’energia in modo più saggio.

L’illuminazione IoT è l’ultima rivoluzione. Come industria, si prevede che il suo valore cresca fino a 4,5 miliardi di dollari entro il 2026 nel solo mercato U.S.; viene anche definita una “forza dirompente nel settore dell’illuminazione”. Quindi cos’è esattamente l’illuminazione IoT e come può beneficiarne la tua proprietà?

Illuminazione “intelligente” basata sull’IoT

Man mano che i proprietari di aziende e i gestori di strutture diventano più consapevoli dell’uso dell’energia, è più probabile che implementino un qualche tipo di sistema di controllo dell’illuminazione.  Molti di questi sistemi sono già attivi oggi, a volte come parte di un sistema di gestione dell’edificio (Building Management System). Essere in grado di creare un programma impostato per le luci (per spegnerle quando non c’è nessuno) aiuta a risparmiare energia e a ridurre i costi.

Un sistema di illuminazione IoT fa un passo (a volte diversi passi!) oltre. Immaginate le luci che illuminano una stanza pochi minuti prima dell’inizio di una conferenza. O l’accesso alle informazioni su quanto tempo un cliente è stato in piedi nella corsia di un negozio al dettaglio, e cosa sta guardando. Queste cose possono essere realizzate con l’illuminazione IoT.

L’illuminazione intelligente IoT utilizza interruttori wireless, eliminando la necessità di cablare gli interruttori della luce direttamente agli apparecchi. Questi punti luce sono poi collegati a una rete, permettendo loro di essere monitorati e controllati dal cloud. Tramite il web o un’applicazione mobile, è possibile gestire luci individuali o gruppi di luci in base a cose come l’occupazione, i livelli di luce esterna e le ore del giorno; è anche possibile controllare la regolazione e il cambio di colore. E apparecchi intelligenti come questi possono anche trasmettere informazioni sui punti luce difettosi, il tutto in tempo reale.

E poiché le luci sono onnipresenti negli edifici, questi punti luce interconnessi sono anche un eccellente canale per raccogliere ulteriori dati su un edificio. I sensori possono essere incorporati negli apparecchi allo scopo di accumulare e trasmettere informazioni su una struttura, compresa l’occupazione della stanza, la qualità dell’aria e la temperatura, tra le altre cose.

Più informazioni si hanno su come viene usato l’edificio, meglio si è attrezzati per gestirlo in modo più efficiente.