Le piccole e medie imprese rappresentano il 99% di tutte le aziende UE, rappresentano più della metà del PIL europeo e svolgono un ruolo chiave in ogni settore economico. Allo stesso tempo, però, sono tra le realtà più esposte alla attuale crisi e agli elevati prezzi dell’energia.

Lo scorso 21 ottobre si è tenuto un evento online durante il quale l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) e la Commissione Europea sono intervenute per discutere di questo argomento. “Uno dei modi più efficaci per sostenere le PMI nella mitigazione dei costi energetici e dei rischi di approvvigionamento è aiutarle a ridurre il consumo di energia, sia a breve che a lungo termine”, ha affermato la Commissaria all’Energia, Kadri Simson, durante l’evento.

Agenzia ed Esecutivo UE hanno elaborato alcuni suggerimenti per aiutare le PMI a ridurre i consumi aziendali e per indicare ai governi nazionali dove agire per sostenerle. I suggerimenti comprendono:

  • L’impiego di contatori e controller intelligenti: possono ridurre i consumi delle imprese fino al 40% con un costo aggiuntivo minimo o nullo;
  • Gli audit energetici svolgono un ruolo cruciale e hanno maggiore impatto quando includono un metodo per certificare i risparmi raggiunti: forniscono un potenziale risparmio medio del 18% del consumo totale di energia;
  • I sistemi di gestione dell’energia che stabiliscono obiettivi raggiungibili per il consumo energetico e piani d’azione per raggiungere tali target misurandone i progressi possono portare a una riduzione media del consumo energetico annuo compreso tra il 10% e il 17%;
  • Le campagne di formazione e sensibilizzazione sull’uso dell’energia tra i dipendenti, con la nomina di funzionari responsabili e un team energetico, producono quasi il 6% di risparmio energetico annuo, che aumenta al 21% se combinato con supporto tecnologico e competenze;
  • La sostituzione di apparecchiature inefficienti. Ad esempio, le luci a LED durano fino a cinque volte di più rispetto alle lampadine tradizionali e consumano fino al 90% in meno di energia.

Fonti: rinnovabili.it